Il Comune Castellammare presenta un progetto al Ministero dell’Interno

L’Amministrazione comunale di Castellammare del Golfo ha presentato al Ministero dell’Interno tramite la Prefettura, un progetto per potenziare la videosorveglianza urbana con nuove telecamere in centro, nelle zone balneari e in periferia.

Si tratta un programma per la sicurezza urbana che prevede telecamere speed dome – comandate a distanza e con messe a fuoco dettagliate – e lettore targhe per identificare i veicoli.

Il progetto di videosorveglianza via radio prevede un costo di circa 214 mila euro ed il Comune si impegna a prevedere il 20 per cento dei costi in caso di finanziamento, nonché la manutenzione dell’impianto per cinque anni dopo l’installazione.

Per partecipare al bando ministeriale, il Comune ha siglato un patto per la sicurezza urbana con la Prefettura, quindi il progetto redatto dall’ufficio tecnico comunale è stato analizzato dal comitato per l’ordine e la sicurezza e poi inoltrato al Ministero che dovrà adesso valutarlo per l’eventuale finanziamento.

“Intendiamo potenziare il sistema di videosorveglianza – affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate – soprattutto in centro e in periferia per la sicurezza dei cittadini con azioni di prevenzione e contrasto a tutte le forme di illegalità. Le altre telecamere attive sul territorio, in particolare per prevenire l’abbandono abusivo di rifiuti con l’emissione di sanzioni, stanno già dando i primi frutti ma non sono sufficienti”.

La ditta Agesp, affidataria del nuovo servizio rifiuti, è impegnata in interventi mirati di rimozione rifiuti e sfalci abbandonati sul territorio comunale compresa la strada statale 113, ma “occorre la collaborazione di tutti i cittadini per raggiungere risultati migliori poiché permangono atteggiamenti irrispettosi”, continuano il primo cittadino e l’assessore. “Riteniamo che la distribuzione delle telecamere vada potenziata – concludono – e il controllo del territorio con il sistema di videosorveglianza possa essere un utile deterrente sanzionando chi non rispetta le regole”.