Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trapani ha deliberato di diffidare i propri iscritti dal partecipare all’Avviso pubblicato dal Comune di Castelvetrano finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per la creazione di una short list di esperti esterni da utilizzare per la partecipazione a progetti a valere su fondi comunitari, nazionali e regionali.
“L’avviso – si legge nella nota diffusa dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri – risulta sia in contrasto con le Linee Guida Anac n. 4 – in quanto non contiene le corrette, necessarie ed essenziali informazioni per potere avviare una indagine di mercato, fornendo solo ridotte, confusionarie e contrastanti indicazioni – sia in evidente e netto contrasto con i principi e le procedure stabilite dalla vigente normativa in materia di affidamento di servizi a professionalità esterne all’Ente, dettate dal Codice Appalti.
“Nell’Avviso – prosegue la nota – non vengono chiesti i requisiti di idoneità professionali ma solo capacità (?) tecniche e professionali che attengono a diversi ambiti professionali non meglio identificati; inoltre non sono definiti i criteri di selezione dei candidati e, dulcis in fundo, non viene indicato alcun valore dell’affidamento ma addirittura viene specificato che si tratta di convenzione con contratto a titolo gratuito e/o la previsione di una somma da erogare in base al buon esito del finanziamento. Peraltro, tale possibilità, subentrerebbe soltanto dopo la valutazione dell’idea progettuale, presupponendo quindi una prestazione gratuita iniziale a fronte di un successivo contratto anch’esso gratuito e/o oneroso ma condizionato all’acquisizione del finanziamento”.
Secondo l’Ordine degli Ingegneri “appare evidente dunque che la Pubblica Amministrazione, in sfregio al vigente codice Appalti, al fine di perseguire l’economicità dell’Ente, non osserva alcuna norma vigente in materia di affidamento di prestazioni professionali, da cui se ne deduce la matrice stante le tematiche e gli ambiti di attività”.
Per questo motivo l’Ordine degli Ingegneri di Trapani ha diffidato i propri iscritti dal partecipare “in qualsiasi forma individuale e/o collettiva” alla manifestazione d’interesse anche “a tutela della propria dignità e del proprio decoro professionale” e ha invitato tutti gli Ordini professionali a “rivolgere un appello e un monito ai propri iscritti affinché anch’essi non partecipino alla manifestazione di interesse che risulta palesemente lesiva dei diritti del professionista e di qualsiasi lavoratore; ciò nella considerazione che si può porre fine e freno a questo sistema di “sfruttamento” soltanto con l’astensione massiva alla partecipazione a tali forme di offesa della dignità di qualsiasi lavoratore”.