Giacomo Tranchida: “Potremmo impugnare il DPCM”

“Non ci convincono alcune misure del DPCM. Ristoranti e bar con posto a sedere ma anche i siti dello spettacolo ed altri settori dove il distanziamento possa essere garantito (come nella scuola dell’obbligo che rimane aperta). Solleveremo il problema e, se del caso, impugneremo il DPCM e lo stesso chiederemo di fare al presidente della Regione”.

Con queste parole Giacomo Tranchida annuncia che sta riflettendo su un possibile impugnamento del DPCM. Non sarebbe la prima volta. Già a marzo il Comune ci provò ma il Tar non gli diede ragione.