Trapani, servizio di assistenza domiciliare per anziani: possibile inviare istanze entro il 30 novembre

Servizio di assistenza domiciliare anziani anno 2020/2021, le istanze entro il 30 novembre 2020. Con un avviso il Comune di Trapani ha informato che le istanze per il servizio di assistenza domiciliare anziani potranno essere presentate utilizzando il modello a disposizione presso l’Ufficio dei Servizi Sociali sito in via Erodoto 1 (a quartiere Sant’Alberto) o scaricandolo sul sito internet www.comune.trapani.it allegando la documentazione come previsto.

Destinatari del servizio saranno i cittadini anziani soli, che hanno superato il 55° anno di età, se donne, ed il 60° se uomini, non autosufficienti o parzialmente autosufficienti. I soggetti che prioritariamente devono essere ammessi al servizio, ai sensi della deliberazione di C.C. n. 34/2002, devono essere “privi di una adeguata assistenza familiare (ad esempio familiari non conviventi e non residenti nel comune) con situazione economica complessiva non superiore ai limiti previsti dalla normativa regionale vigente” o “facente parte di nuclei familiari al cui interno sia presente almeno un soggetto convivente con invalidità civile pari o superiore al 67 %”.

“L’amministrazione continua in un servizio che, per quanto non obbligatorio, però, rappresenta un grosso punto di incontro con chi veramente ha bisogno di un certo sostegno sociale” spiega il vicesindaco nonché assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Abbruscato.

“Infatti, abbiamo preferito comunque sostenere chi veramente ha bisogno di soldi, chi ha un reddito che non consente un’assistenza adeguata, anche in forma privata, e quindi ci siamo attrezzati anche con fondi non necessariamente comunali per poter garantire un servizio di assistenza. Siamo consapevoli che le ore non sono molte ma – continua Abbruscato – che sono essenziali per continuare nella loro integrità sociale e per garantire le funzioni nell’ambito familiare”.

Sono tanti i fondi stanziati dal Comune di Trapani sul sociale: 476.668 euro per l’inserimento in comunità alloggio e Casette Rosa, 120 mila euro per assistenza dominicale ai portatori di handicap, 86 mila euro per il trasporto di disabili ai centri di riabilitazione, 110 mila euro per l’assistenza domiciliare agli anziani, 45 mila euro perle rette di ricoveri di inabili in istituti, 26 mila euro per l’intervento economico a favore di ultra75enni non autosufficienti, 355 mila euro per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati.