Trentadue missioni, per un totale di 64 ore di volo, e 466 sganci con di circa 350.000 litri di acqua utilizzati: questi numeri conclusivi della campagna antincendio che ha impegnato, fino al 30 settembre, gli equipaggi dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search And Rescue) di Trapani nel territorio provinciale e della Sicilia occidentale.
Iniziate ufficialmente il 15 giugno, le attività di prevenzione e spegnimento dei roghi hanno avuto il loro picco a partire dalla fine di luglio con l’inizio del caldo torrido.
L’82° Centro C.S.A.R., che dipende dal 15° Stormo di Cervia, ha partecipato al dispositivo AIB – attivo in Sicilia dal 2018 – con un elicottero HH-139A munito di benna e con i propri equipaggi in prontezza dall’alba al tramonto.
Il velivolo è stato impiegato, tra gli altri, nei devastanti roghi che hanno colpito la Riserva Naturale dello Zingaro, Monte Cofano e Montagna Grande, distruggendo macchia mediterranea e aree boschive e richiedendo, in alcuni casi, l’evacuazione di cittadini dalle loro abitazioni.
