Sbloccati 15 milioni di euro: l’assemblea dell’ATI idrico che ha sede presso il Libero Consorzio di Trapani, su proposta della Giunta comunale di Trapani, ha approvato le convenzioni per la realizzazione della nuova rete idrica dell’area compresa tra la via Salemi e la via Tenente Alberti, nel cuore del popoloso quartiere di Sant’Alberto – Rione Palme.
“In questo modo – dichiarano gli assessori Dario Safina e Ninni Romano – si è sbloccato un finanziamento regionale di 15 milioni di euro, grazie al quale si ridurrà la perdita idrica e conseguentemente si aumenterà anche la portata d’acqua fornita a circa 20 mila cittadini. Approvato anche il progetto generale esecutivo da 37 milioni, così da poter attingere ad ulteriori finanziari regionali, attualmente disponibili per l’ammodernamento della rete idrica della città nei rimanenti quartieri”.
Una vera rivoluzione per la cittadina qualora si aprisse le possibilità di ammodernare l’intero impianto interno della città di Trapani che l’erogazione nel territorio è affidata tre reti: due nelle frazioni a maglia aperta (sud ed est) ed una in città a maglie chiuse.
Il sindaco Giacomo Tranchida, oltre a ringraziare, il presidente dell’ATI idrico per la solerzia con la quale ha convocato i lavori, ha tenuto a precisare come solo “grazie all’incessante lavoro dell’Amministrazione, che ha compulsato gli uffici regionali, è stato possibile sbloccare un importante finanziamento, che valorizzerà la risorsa idrica, eliminando gli sprechi ed assicurando un servizio di qualità al cittadino contribuente. Ed ancora – conclude Tranchida – ho provveduto a sensibilizzare l’attento assessore regionale Alberto Pierobon e gli uffici regionali per il possibile impiego dei fondi europei allo stato non spesi dalla Regione per estendere il finanziamento acquisito fino tutti i 37 milioni di euro del progetto cantierabile”.
La adduzione in città avviene mediante tre lunghe condotte di cui una a gravità e le altre due in parte soggette a pompaggio. La distribuzione è destinata al territorio Trapanese ed a quello dell’arcipelago delle Egadi, inoltre è eseguito un servizio fuori territorio per le frazioni di Bruca del Comune di Buseto Palizzolo e di Ballata di Erice.
“Cambiare, rispettando l’ambiente e garantendo i diritti dei cittadini significa anche dotarsi ed acquisire i finanziamenti utili per farlo. Avanti tutta” ha concluso Tranchida.