Nuove fughe di migranti dal centro per la quarantena a Valderice, i residenti tornano a protestare

Nuove fughe di migranti tunisini in quarantena dal Centro di accoglienza “Villa Sant’Andrea” di Valderice – stamane intorno alle 8 sono stati in cinque a far perdere le loro tracce e, secondo le prime informazioni disponibili altri sarebbero riusciti ad allontanarsi dalla struttura in serata – e nuove proteste da parte dei cittadini le cui abitazioni sono adiacenti ai padiglioni.

In un video postato su Facebook un residente mostra un migrante, che si sarebbe ferito nel lanciarsi da una finestra, disteso nel vialetto della sua abitazione. I cittadini hanno chiamato il 118 e i sanitari sono giunti per soccorrerlo e condurlo al Pronto Soccorso di Trapani.

La scorsa settimana i residenti avevano protestato in via Toti lamentando lo stato di preoccupazione in cui vivono da tempo e chiedendo sicurezza, dato il continuo verificarsi di fughe, e la questione è stata affrontata ai massimi livelli con un sopralluogo del prefetto Tommaso Ricciardi e della vicaria della Questura Rosy La Franca.

Constatate le vulnerabilità del centro che, lo ricordiamo, non nasce per contenere persone in quarantena ma era fino a qualche settimana fa adibito ad ospitare migranti richiedenti asilo, si è deciso di installare una serie di grate alle finestre e in altre zone critiche per evitare che i migranti possano continuare a fuggire.

L’iter per l’istallazione delle protezioni è stato avviato e giovedì prossimo si svolgerà un’apposita riunione alla Prefettura con l’ente gestore del centro che è la cooperativa Badia Grande. Si procederà in via prioritaria per il padiglione più vicino alle case per poi installare grate e cancellate anche nelle altre aree, sempre nel rispetto della normativa antiincendi.
Il sindaco di Valderice Francesco Stabile, da noi interpellato, ci ha detto che domani incontrerà nuovamente il prefetto di Trapani.