Da Pantelleria i capperi contro il coronavirus

Covid Free durante il lockdown, con zero casi di contagio, l’isola di Pantelleria spicca per la sua rinomata produzione di capperi, ricchi di quercetina, un composto di origine naturale efficace per combattere la Covid-19, grazie alla sua capacità di interferire con la replicazione del Coronavirus.

Lo riferisce uno studio pubblicato dalla rivista scientifica International Journal of Biological Macromolecules e condotto da un team internazionale al quale ha partecipato l’Istituto di Nanotecnologia di Cosenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche e supportato dalla Fundación Hna spagnola. I ricercatori affermano che la quercetina, presente in abbondanza in vegetali comuni come capperi, cipolla rossa e radicchio, potrebbe assumere un ruolo importante nella lotta alla Covid-19

Il Parco di Pantelleria rilancia gli esiti di questa ricerca con un invito alla prevenzione, partendo dall’alimentazione. Il cappero, pianta perenne che cresce tra i muri a secco e le rocce vulcaniche, con pochissima acqua, viene usata in tantissime ricette, proprio perché la tradizione contadina era consapevole delle sue qualità.

La letteratura officinale ne esalta le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antiallergiche, antiproliferative. In generale è considerato tonico, stimolante e dalle proprietà digestive. Indiscusso il suo ruolo importante come elemento della dieta mediterranea. Alimentazione, corretti stili di vita e sviluppo sostenibile, proprio in questo periodo di pandemia, hanno dimostrato il loro ruolo essenziale.