CALCIO: SERIE B. TRAPANI-CROTONE 2 – 0
TRAPANI (3-5-2): Carnesecchi 6; Pirrello 6.5, Pagliarulo 6.5, Scognamillo 6.5; Kupisz 6.5, Coulibaly 6.5 (37’ st Aloi sv), Taugourdeau 6.5 (43’ st Scaglia sv), Colpani 6 (1’ st Luperini 6), Buongiorno 6.5; Piszczek 6 (1’ st Dalmonte 7), Pettinari 6. In panchina: Kastrati, Stancampiano, Ben David, Aloi, Evacuo, Cataldi, Scaglia, Fornasier, Canino, Filì. Allenatore: Bocchini 6.5.
CROTONE (3-5-2): Festa 6; Cuomo 6, Golemic 6, Gigliotti 5.5 (22’ st Curado 5.5); Mustacchio 6 (22’ st Bellodi 5.5), Messias 6, Gomelt 6, Barberis 6 (34’ st Rodio sv), Mazzotta 5.5 (22’ st Gerbo 6); Evan 6 (7’ st Zanellato 5.5), Simy 5.5. In panchina: Cordaz, Figliuzzi, Spolli, Jankovic, Sapone, Ranieri, Marrone. Allenatore: Stroppa 6.
ARBITRO: Ros di Pordenone 6
RETI: 9’ st Taugourdeau, 13’ st Dalmonte
NOTE: Calda serata estiva. Campo in sintetico. Gara a porte chiuse.
Ammoniti: Evan, Scognamillo, Pirrello, Bellodi. Angoli 4-9. Recupero: 2′; 5′.
Un quasi miracolo. Alla fine, il Trapani non ha compiuto l’impensabile ed è retrocesso dalla Serie B. Ma il MA è enorme: la salvezza passa dal ricorso al Coni e la decisione avverrà il 6 agosto. Tutto, però, potrebbe cambiare se il Collegio di Garanzia del Coni restituisse anche soltanto uno dei due punti tolti alla squadra a causa del mancato pagamento da parte della società delle mensilità di gennaio e febbraio entro il 16 marzo scorso. Un -1 porterebbe il Trapani a 45 punti al pari di Perugia e Pescara e la classifica avulsa poterebbe i granata ai playout (Trapani 8; Perugia 5; Pescara 2). Se invece venissero tolti entrambi i punti di penalizzazione, gli uomini di Castori andrebbero a 46 punti, in compagnia di Ascoli e Cosenza. In questo caso Trapani sarebbe salvo direttamente visto che l’avulsa sarebbe Ascoli 9, Trapani 5, Cosenza 2.
Una stagione difficilissima. Prima l’addio al DS Rubino, poi l’esonero di Francesco Baldini: entrambi debuttanti in questa categoria e probabilmente poco tutelati dalla società. Il 19 dicembre 2019 viene nominato nuovo allenatore del Trapani Castori. Il mercato di riparazione fa il resto nonostante la situazione societaria rimane nebulosa. I giocatori fanno il loro: sudano la maglia e ingranano una serie di risultati utili che esaltano i siciliani. Fino alla sconfitta con il Pisa ben 10 gare senza sconfitte.
Riguardo la gara con il Crotone, il primo tempo è arido di emozioni con le due squadre che si studiano senza però colpire. Al 13’ Pettinari dà il primo brivido ai presenti anticipando il diretto avversario e provando con un colpo di biliardo a superare Festa, la palla si spegne fuori. Coulibaly ha due buone occasioni ma le spreca entrambe. Crotone attacca ma la difesa capitanata da Luca Pagliarulo regge.
La situazione cambia grazie a un calcio di punizione. Taugourdeau è sulla “sua solita mattonella”, guarda gli avversari scocca il tiro, la palla viene deviata dalla barriera e Festa è battuto. I granata prendono ancora più coraggio, Dalmonte dal trequarti si mette in proprio, si lancia in contropiede e la sua scorribanda è corretta: tiro di sinistro e raddoppio per il Trapani.
Ora tutto sarà in divenire: la proprietà, l’Alivision, dovrà, attraverso il suo rappresentante Fabio Petroni, illustrare i piani futuri. In attesa di capire se il arriverà il miracolo. Magari pregando San Alberto, patrono della città di Trapani. E festeggiato il 7 agosto, data prevista per l’inizio dei playout.