Ex dispensario di via Spalti, sopralluogo del sindaco

Il sindaco Giacomo Tranchida si è recato per un sopralluogo presso l’ex dispensario in via Spalti, a seguito di segnalazione degli abitanti del limitrofo palazzo, constatando la situazione di degrado ambientale e di abbandono dei luoghi da parte dell’ente regionale proprietario dell’area. Vista la situazione, si è subito attivato l’intervento della Polizia Municipale e Asp.

“Ringrazio i cittadini trapanesi che con le loro segnalazioni contribuiscono ad accertare gli atti incivili di abbandono di rifiuti – dichiara il sindaco – segnalerò all’Autorità Giudiziaria l’ente proprietario e procederò con apposita ordinanza sindacale in danno per la messa in sicurezza e bonifica del sito”.

Nel 2006 l’ex dispensario di via Spalti passo di proprietà dal Comune all’Autorità Portuale. L’ex dispensario era il centro di controllo medico per gli ammalati di tubercolosi della città di Trapani.

Nel 1924, grazie all’opera filantropica di Antonio Serraino Vulpitta, che non era un nobile ma un commerciante, nacque il primo dispensario in via Spalti. La tubercolosi fu per tanto tempo un male implacabile che colpiva con indifferenza tutti gli strati sociali. Fu costruito in epoca fascista e dagli scritti del tempo era già attivo prima del 1937 ed era, allora, attrezzato completamente nel modo più moderno sia come mobilio che come apparecchi sanitari. Aveva un piccolo reparto di degenza con sei posti. Poi la distruzione, il degrado e tutto il resto. Le immagini testimoniano come sia rimasto totalmente abbandonato.

Non è la prima volta che il sindaco si attiva per il recupero di immobili che non sono di proprietà del Comune ma che risultano fatiscenti o che i lavori durano da decenni.