Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, questa l’accusa con la quale gli uomini del Commissariato di PS di Mazara del Vallo hanno arrestato, in flagrante, il mazarese Salvatore Tumbiolo.
Gli investigatori avevano “puntato” l’uomo e la palazzina ove risiedeva, nel quartiere di “Mazara due”, sospettando un’attività illecita.
Nonostante le difficoltà operative connesse alla presenza nel quartiere di una rete di complici e vedette, gli agenti sono riusciti ad appostarsi in zona e ad osservare attentamente il traffico illecita messo in piedi dal giovane che, peraltro, si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Al momento opportuno i poliziotti sono riusciti ad entrare nell’abitazione sorprendendo l’uomo prima che avesse il tempo di liberarsi dello stupefacente, un sacchetto contenente 130 grammi di marijuana. È stato inoltre rinvenuto e sequestrato tutto l’occorrente per il confezionamento e la vendita della sostanza, dalla quale si stima che l’arrestato avrebbe ricavato una somma approssimativa di 2.000 euro.
Come da disposizioni impartite dal pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, il soggetto arrestato è stato condotto al carcere di Trapani, a disposizione dell’autorità giudiziaria.