I Carabinieri hanno trovato armi e munizioni in un terreno nella disponibilità di Francesco Domingo, il reggente della “famiglia” mafiosa di Castellammare del Golfo arrestato ieri insieme ad altre 13 persone nel corso della operazione anti mafia “Cutrara”.
L’attività di perquisizione eseguita ha richiesto la partecipazione di diversi reparti specializzati anche di altre Forze Armate: lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, le unità addette alla ricerca di armi del Nucleo Cinofili di Palermo, il 4° Reggimento Guastatori e i Vigili del Fuoco con un escavatore.
Abilmente occultati in punti diversi della proprietà e, in particolare, in un tubo in pvc interrato sotto un cumulo di pietre, sono stati rinvenuti due fucili doppietta calibro 12 in buono stato di conservazione, 26 cartucce calibro 12 di varie marche e diametro di pallini e 10 proiettili calibro 38; sotto un secondo cumulo di pietre è stato trovato un barattolo in vetro con ulteriori 3 proiettili calibro 12.
Tutto il materiale rinvenuto è stato immediatamente posto sotto sequestro poiché detenuto in assenza delle previste autorizzazioni.
