Con un utile di esercizio di 287.409 euro, l’Assemblea dei Soci della FuniErice Service Srl, ha approvato
all’unanimità il bilancio 2019 della società che gestisce l’impianto che collega Trapani ed Erice vetta.
È stata anche accolta la
proposta del CdA di accantonare gli utili a riserva per favorire la raccolta delle risorse economiche e finanziarie che saranno necessarie per realizzare la revisione generale della infrastruttura prevista nel 2025 che sarà particolarmente onerosa.
Per il settimo anno consecutivo, quindi, il management della FuniErice, guidato Franco Palermo, ha consegnato ai soci un risultato di esercizio positivo, grazie
alla voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni rese”, passati da 1.492.816 euro nel 2018 a 1.585.021 euro nel 2019 (record assoluto dal 2005 ad oggi), con un incremento di 92.205 euro, pari
al +6,18% rispetto ai ricavi del 2018.
Dal 2013 al 2019 – si legge nella nota diffusa dalla società – il management FuniErice ha realizzato utili per 1.268.496 euro, un fatturato
complessivo pari a circa 11,3 milioni di euro e ha trasportato circa 3 milioni di passeggeri. “Questi risultati – afferma il presidente Palermo – rappresentano un vero e proprio “miracolo aziendale” rispetto al drammatico scenario economico del settore turistico e dei trasporti in provincia
di Trapani nel 2019 che, lo ricordiamo, ha registrato la sostanziale chiusura dell’operatività dell’aeroporto di Trapani-Birgi, oltre che una ridottissima funzionalità degli scali delle navi da crociera sul porto di Trapani rispetto agli anni passati”.
Il flusso di passeggeri è passato da
436.161 nel 2018 a 455.461 nel 2019, con un incremento del +4,42%, pari a 19.300
passeggeri in più nel 2019 in termini assoluti e in termini di fatturato.
“Questo risultato straordinario – conclude Palermo – è il frutto del lavoro di una squadra vincente che ha trovato la giusta chimica. Ringrazio
pubblicamente il commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Raimondo Cerami, e la sindaca di Erice, Daniela Toscano, per la loro vicinanza e il supporto fornito, i membri del CdA e
del Collegio Sindacale, e tutti i dipendenti, con la speranza che tutti insieme si riesca ad affrontare la
situazione di crisi, per il COVID-19, in cui versa l’azienda che si è vista costretta a prorogare la cassa
integrazione del personale per altre nove settimane a decorrere dal 1° giugno”.
