Riaprono le chiese e da lunedì prossimo, 18 maggio, i fedeli potranno tornare a messa. Secondo quanto è stato stabilito tra il Governo nazionale e la Cei – Conferenza Episcopale Italiana, si potrà tornare a celebrare la messa con la partecipazione dell’assemblea ma a condizioni ben precise.
In merito alle disposizioni – sottoscritte il 7 maggio scorso – il vescovo Domenico Mogavero, ha emesso un decreto che regola, a livello diocesano, le modalità per poter riaprire chiese e parrocchie. In particolare, all’ingresso dei luoghi di culto, i fedeli troveranno un manifesto dove sarà indicato il numero massimo dei posti a sedere, rispettando le distanze interpersonali.
L’ingresso sarà consentito con mascherina di protezione, gli accessi saranno vigilati dai volontari parrocchiali. Parrocchie e chiese che hanno la possibilità di utilizzare spazi aperti, i parroci d’intesa col vescovo, potranno celebrare la messa all’aperto. Il decreto del vescovo, ha sospeso le feste patronali e le processioni compresa quella nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore.
Sono sospese anche comunioni e cresime. Il vescovo, nel decreto, ha spostato a sabato 30 maggio, alle 10, nella Cattedrale di Mazara del Vallo, la messa crismale con la benedizione degli oli. Non sarà celebrata invece la Veglia di Pentecoste.