“Una spesa per tutti” è il progetto di sostegno ai nuovi poveri, persone in difficoltà a causa della crisi che stiamo attraversando, promosso dalla Caritas parrocchiale e il Comune di Gibellina.
“La pandemia da Covid-19 ha fatto emergere anche nel nostro territorio – spiega il parroco don Marco Laudicina – la nascita di nuove fasce di popolazione per i quali la mancanza di reddito dovuta allo svolgimento di un lavoro occasionale, o a tempo determinato e l’assenza adeguata di aiuti da parte dello Stato, li ha posti in uno stato di difficoltà e in condizioni precarie”.
A Gibellina il lavoro con i volontari ha consentito in queste settimane di sostenere numerose famiglie del paese. Ora la necessità, però, è quella di dare continuità al progetto, soprattutto perché c’è chi ancora nella “Fase 2” ha difficoltà a ritornare a lavorare. Grazie al contributo di quattromila euro del Comune, la Caritas diocesana ha avviato questo nuovo progetto: gli acquisti di beni alimentari di prima necessità saranno effettuati nei punti vendita del paese, dove, saranno sistemati i carrelli per le donazioni spontanee da parte dei cittadini, scegliendo da un apposito elenco.
A individuare le famiglie bisognose saranno gli Uffici dei Servizi sociali, che monitoreranno il persistere dello stato di bisogno. La distribuzione degli alimenti, dopo una prima distribuzione presso un locale comunale, avviene con cadenza settimanale e ogni quindici giorni, grazie alla collaborazione della Protezione Civile comunale.
