Importante risultato ottenuto dagli uomini della Squadra Pegaso del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo nel contrasto allo spaccio di stupefacenti. I poliziotti, infatti, hanno portato fruttuosamente a termine una attività di indagine, condotta da diversi giorni, arrestando in flagrante due uomini per detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
A finire in manette sono stati, lo scorso 5 maggio, il 44enne Vincenzo Evola e il 55enne Giuseppe Bastone, quest’ultimo sottoposto anche alla misura di prevenzione con obbligo di soggiorno.
Il primo è stato arrestato dai poliziotti di fronte allo stadio comunale “Nino Vaccara” dopo che era stato visto uscire dalla palazzina dove abita Bastone con un pacco sospetto. Gli investigatori lo hanno seguito attendendo il momento propizio per entrare in azione e, giunti nei pressi dell’impianto sportivo, lo hanno circondato e fermato, scoprendo che nel pacco erano contenuti 350 grammi di marijuana già pronta per essere venduta.
La perquisizione, quindi, è stata estesa all’abitazione del mazarese dove sono stati trovati altri 20 grammi di marijuana, l’occorrente per la lavorazione e il confezionamento della droga e la contabilità dell’attività di spaccio.
A quel punto i poliziotti hanno fatto irruzione a casa di Bastone e, sul terrazzo della palazzina, hanno scoperto alcuni sacchi di plastica contenenti ulteriori 4 chilogrammi di marijuana, gli strumenti per il taglio e il confezionamento della droga mentre nell’appartamento dell’uomo è stata trovata un’agenda, anch’essa contenente la contabilità del traffico illecito.
Si calcola che la vendita al dettaglio di tutta la droga sequestrata ai due spacciatori avrebbe fruttato un profitto di 80.000 euro circa.
In attesa del giudizio per direttissima, la Procura della Repubblica di Marsala ha disposto per tutti e due i soggetti gli arresti domiciliari.