Ancora guariti in provincia di Trapani e Gibellina esce dall’elenco dei comuni con contagi. In Sicilia la “fase 2” non parte nel modo migliore: in percentuale, sempre più positivi per tamponi effettuati nel giorno. La diffusione del Virus da quattro giorni è ancora più veloce: preoccupazione per l’avvio della “fase 2”.
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN PROVINCIA DI TRAPANI
L’ASP 9 di Trapani ritorna a comunicare i dati aggiornati sul coronavirus in provincia dopo la giornata di pausa per la Festa del lavoro. Ricordiamo che i dati comunicati si riferiscono alle ore 10 del giorno stesso quindi riportano i parziali del giorno precedente.
Il numero dei guariti da coronavirus raggiunge quota 66 (+4) riducendo conseguentemente di quattro unità gli attuali positivi (52) alla luce di nessun nuovo contagio (123 finora):
I 4 guariti di oggi sono residenti a Erice (2), Trapani (1) e Gibellina (1) che esce dall’annovero dei comuni dove sono presenti casi di coronavirus:
Con le guarigioni di oggi, Erice e Gibellina presentano più guariti che attuali positivi, unendosi così a Marsala, Salemi, Trapani e Valderice:
Il numero di tamponi effettuati fino ad oggi è 5.295, +279 rispetto ad ieri. I test sierologici effettuati sono saliti a 3.344 (+12 rispetto al 30 Aprile). La percentuale di tamponi positivi sul totale effettuati scende al 2,32%:
Rimangono 4 i pazienti ricoverati al COVID Hospital di Marsala e 5 i decessi.
La Regione Siciliana conferma i 92 attuali positivi in provincia di Trapani ormai da quattro giorni con un totale di 139 casi totali. L’ASP 9 di Trapani ricorda quotidianamente che “La differenza con il dato relativo ai casi positivi riportato dalla Regione Siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province”.
Il trend in provincia di Trapani è positivo con la costante diminuzione di contagiati contro l’assenza di nuovi casi registrati ormai da dieci giorni. Aumentano il numero di comuni che hanno invertito i dati di attuali positivi e guariti, in primis Salemi che da domani non sarà più “zona rossa”. Alla luce di questi dati, si conferma l’attesa di nuove guarigioni nelle prossime settimane.
Incertezza per ciò che potrà succedere da domani 4 Maggio ossia quando inizierà la “fase 2” con misure di contenimento meno restrittive. Il coronavirus circola ancora in Sicilia e le massime precauzioni dovranno essere adottate per scongiurare un’inversione di tendenza.
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN SICILIA
La Regione Siciliana comunica che il totale dei tamponi effettuati dall’inizio dei controlli sale a 85.955 con un incremento rispetto a ieri di 1.603 (ieri erano stati 1.492 in più rispetto al giorno precedente). I siciliani positivi al coronavirus sono stati finora 3.240, con un incremento di 27 nuovi casi dal 2 di Maggio (ieri l’incremento era stato di 19 casi ma con un centinaio di tamponi effettuati in meno).
I nuovi casi odierni sono stati individuati nelle provincie di Catania (12), Enna (6), Palermo (4), Siracusa (4) e un solo caso in provincia di Messina:
Gli attuali positivi in Sicilia aumentano di 17 unità raggiungendo quota 2203:
Questo il sommario per provincia degli attuali positivi:
La curva della diffusione del coronavirus si è quasi appiattita negli ultimi giorni. La percentuale tra tamponi positivi e tamponi totali effettuati dall’inizio della pandemia è ad oggi 3,77%:
La discesa della curva del contagio in Sicilia viene frenata dal rapporto tra tamponi positivi e tamponi effettuati giornalmente. Dopo il minimo dello 0,60% del 30 di Aprile (quando la sera il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci firmò l’ordinanza regolamentante la cosiddetta “fase 2”), questa percentuale è in crescita negli ultimi quattro giorni. Oggi si attesta sull’1,68%:
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indica la curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempo di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
L’indice R_0 in Sicilia scende allo 0,82.
Il trend della diffusione del contagio è costante crescita e anche in accelerazione negli ultimi giorni. Si evidenzia un incremento della percentuale giornaliera di nuovi casi che frena la discesa della curva del contagio. La preoccupazione è un’inversione di tendenza nei prossimi giorni con le curve in risalita.
Benché la diffusione del virus sia maggiormente localizzata in alcune provincie siciliane, questa rappresenta comunque l’intera regione e sarà determinante nel proseguo dei provvedimenti governativi verso la diversa-normalità dettata dal coronavirus.
Alla luce dei dati, si può affermare che il picco in Sicilia è stato raggiunto tra il 22 e il 26 marzo. Se malauguratamente la diffusione del virus dovesse nuovamente accelerare fino ai valori di marzo, si parlerebbe di un secondo picco. Bisogna assolutamente adeguarsi alle restrizioni in vigore che hanno salvaguardato la Sicilia da scenari più drammatici.
PREVISIONE DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN SICILIA
Le previsioni del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo sulla diffusione del COVID-19 in Sicilia.
AVVERTENZE E LIMITI DELLE PREVISIONI
Qualsiasi previsione implica un grado di incertezza. Nessuno è in grado di prevedere il livello massimo di contagiati e il giorno esatto in cui l’epidemia cesserà. Il nostro studio, basandosi su solidi modelli statistici, fornisce possibili evoluzioni dell’epidemia. Le varie possibilità sono indicate dalle curve in grigio. Col passare del tempo e con nuovi dati sarà possibile ridurre il grado d’incertezza e identificare la curva (fra quelle disponibili) che con più alta probabilità descriverà l’evoluzione dell’epidemia.
Considerato l’enorme impatto che ogni comunicazione sull’epidemia può avere sulla collettività, è importante ribadire e sottolineare che nessun metodo statistico può prevedere con certezza il numero dei contagi delle prossime settimane. Le previsioni possono essere fatte soltanto con un certo grado di indeterminazione e devono essere interpretate con prudenza. Il modello di previsione qui utilizzato (come qualsiasi altro modello statistico) si basa sull’assunzione che l’andamento del tasso di crescita osservato fino ad oggi non subisca importanti variazioni indotte da fattori esterni o da modifiche importanti alle attuali condizioni di osservazione. Il mancato rispetto delle misure di distanziamento sociale, ad esempio, potrebbe essere un fattore chiave nel determinare una perdita di accuratezza nelle stime.
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN ITALIA
Questi i dati aggiornati ad oggi in Italia:
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indica la curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempi di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 NEL MONDO
Questi i dati al momento della chiusura di questo articolo relativi alle 10 nazioni con il maggior numero di casi totali al mondo:
NOTE:
Ciò che si vuole portare all’attenzione di chi legge è il riepilogo giornaliero dell’andamento del contagio in provincia di Trapani e in Sicilia senza trascurare l’Italia intera e il resto del mondo.
I dati presi in considerazione sono quelli ufficiali forniti dal Dipartimento della Protezione Civile, dalla Regione Siciliana e dall’ASP 9 di Trapani.
Le analisi provengono da attendibili fonti quali il laboratorio GIS (nato nel luglio 2003 a seguito del distacco di una unità di ricerca CNR presso il Dipartimento di Rappresentazione dell’Architettura dell’Università degli Studi di Palermo), dal Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo e dal sito worldometers.info (gestito da una comunità internazionale di sviluppatori, ricercatori e volontari con lo scopo di rendere disponibili al pubblico statistiche di scala mondiale accreditato, tra altri, dalla United Nations Conference on Sustainable Development (Rio+20) e dalla BBC News.