Avrebbe dovuto prendere il via lo scorso 8 aprile al Tribunale di Trapani, davanti al collegio presieduto da Daniela Troja, il processo ad alcuni degli indagati rinviati a giudizio nell’ambito dell’operazione “Scrigno” ma, per le disposizioni contro il diffondersi dell’epidemia di coronavirus la prima udienza è saltata.
Lo ha disposto la stessa presidente con un proprio decreto che fissa al prossimo 12 maggio l’avvio del processo, ravvisato che il procedimento “non rientra tra le eccezioni indicate al comma 3 dell’articolo 83 del D. L. n. 18 del 17.03.2020 e che, pertanto, ne deve essere disposto il rinvio d’ufficio, con sospensione dei termini”.
Tra le otto persone che dovranno comparire davanti alla Corte c’è l’ex deputato regionale trapanese Paolo Ruggirello che attualmente è ricoverato all’ospedale “Cotugno” di Napoli dopo essere rimasto contagiato dal coronavirus nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Avrebbe dovuto comparire anche l’ex consigliere comunale di Trapani e di Erice Luigi Manuguerra ma l’uomo è rimasto vittima di un infarto, nella sua abitazione, lo scorso 4 aprile.