Il Nursind segnala ancora “gravi criticità” al Covid Hospital di Marsala

“Ci sarebbero ancora gravi criticità all’ospedale di Marsala dove è stato confermato un pronto soccorso di ordinaria amministrazione accanto a quello dedicato ai possibili casi infetti da Covid-19”. Lo scrive il Nursind Trapani guidato da Salvo Calamia che, in una nota inviata ai vertici dell’Asp e del nosocomio, ribadisce la propria contrarietà alla scelta e chiede tutta una serie di chiarimenti.

Il Nursind ricorda la necessità di “eseguire i tamponi su tutti gli operatori” e chiede se “al nuovo personale in servizio dal 27 marzo è stato eseguito il tampone prima dell’immissione in servizio”. Il sindacato degli infermieri chiede lumi anche “sull’eventuale carenza o assenza di reagenti per i tamponi e carenza di dispositivi di protezione individuale come tute, visiere, calzari, mascherine Ffp2- FFp3, soprattutto nelle cosiddette aree grigie”.

Il Nursind sottolinea “l’aumento, purtroppo, dei posti letto di pazienti ricoverati Covid positivi o in attesa del risultato del tampone” e chiede se “il personale è stato potenziato numericamente in questi reparti”.
Secondo il sindacato, infatti, “servono almeno quattro infermieri per ogni turno più due operatori socio-sanitari”.

Il Nursind ricorda anche che “il personale che assiste i pazienti Covid positivi, nei reparti adibiti e nelle stanze dedicate, necessita di un turn-over orario durante il servizio prestato (massimo tre ore nelle stanze Covid) affinché si garantiscano più sicurezza e tutele sia ai pazienti sia agli infermieri ed operatori che, con spirito di sacrificio ed abnegazione, li assistono”.

Il sindacato degli infermieri avanza richieste di chiarimento anche “sulla sanificazione, sui protocolli e procedure per l’emergenza e sull’insediamento del comitato tecnico scientifico a Marsala”, chiede “se “risulta che il personale Oss in servizio presso i reparti Covid e che coadiuva gli infermieri sia adibito anche alla sanificazione di altri ambienti di lavoro, ad esempio adiologia, laboratorio, ambulanza” e se “il personale sanitario, infermieri, Oss, ausiliari,tecnici, con certificazione rilasciata dal medico competente aziendale attestante la non compatibilità con la permanenza lavorativa al Covid Hospital, è stato trasferito”.

Il Nursind chiede, infine, all’Asp di Trapani “una costante e proficua collaborazione con i sindacati rappresentativi delle professioni sanitarie, cosi come indicato nella direttiva emanata dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, affinché tutti insieme collaborando e comunicando possiamo migliorare la gestione dell’epidemia in corso”.
“Registriamo che, ad oggi – conclude Salvo Calamia – tutto ciò non è accaduto”.