Coronavirus e controlli sugli spostamenti, il questore irroga dieci avvisi orali a cittadini che non avevano giustificazioni

Proseguono i controlli su strada effettuati dalla Polizia di Stato in provincia di Trapani per la verifica del rispetto delle misure adottate per il contenimento del contagio del Covid 19.

In ottemperanza delle indicazioni del prefetto Tommaso Ricciardi, a Trapani e a Marsala vengono effettuati anche presidi davanti ai supermercati e agli altri esercizi destinati alla vendita di beni di prima necessità, per scongiurare quanto di recente accaduto in altre realtà del Paese dove si è assistito a tentativi di “accaparramento illecito” di derrate alimentari. I poliziotti sono coadiuvati, così come i carabinieri, da militari dell’Esercito Italiano già impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.

La scorsa settimana il questore di Trapani ha irrogato dieci avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti -residenti a Trapani e provincia – ritenuti socialmente pericolosi perché, oltre ad essersi resi responsabili di reati comuni, nell’ambito dei controlli sono stati sorpresi fuori dalla loro abitazione senza un valido motivo giustificativo.
Tra gli “ avvisati” c’è un soggetto che è stato colto per ben due volte, a distanza di pochi giorni, a violare l’obbligo imposto dalle norme per il contenimento del virus.

La Questura ed i Commissariati di P.S. della provincia, insieme alle le altre Forze dell’ordine, incrementeranno l’attività di controllo in coincidenza delle festività pasquali per evitare che taluni, in violazione della normativa, vigente, tentino di raggiungere le loro seconde case, ubicate anche in altri comuni.