Coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana, questa l’accusa con la quale i Carabinieri di Marsala hanno arrestato il ventisettenne marsalese Michele Cirobisi. L’operazione è scattata nelle prime ore del mattino di sabato scorso 28 marzo. I militari, che già da tempo osservavano i suoi movimenti, hanno effettuato una perquisizione.
All’interno di una stanza appositamente dedicata, è stata trovata una serra, appena dismessa, utilizzata per la coltivazione di 80 piante di marijuana, già recise e appese per l’essiccazione, le cui infiorescenze in breve tempo sarebbero state introdotte sul mercato illecito. Nell’abitazione, oltre all’impianto a servizio della serra costituito da lampade di varia potenza e tubi per l’areazione, i Carabinieri hanno rinvenuto sei sacchi contenenti terriccio e fertilizzanti di varia natura. Nella cucina, infine, i militari dell’Arma hanno scoperto, nascosti in un pacchetto di sigarette, 12 grammi di marijuana già essiccata.
Cirobisi è stato fermato e condotto negli uffici della caserma “Silvio Mirarchi” dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto. Ieri mattina in gip del Tribunale di Marsala, condividendo l’operato dei militari dell’Arma, ha convalidato l’arresto e sottoposto il giovane marsalese alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre giorni a settimana.
