Arriva lo stop dopo 24 ore. Il Comune di Erice, infatti, informa che è stato fermato il controllo territorio con l’ausilio di droni.
Da parte del Capo della Polizia nonché direttore generale della pubblica sicurezza Gabrielli, arriva lo stop che, seppur momentaneo, complica una situazione già difficile e delicata di suo vista la carenza di organico nei Corpi di Polizia Locale impegnati nel controllo del territorio.
“Nonostante la comunità ericina si stia dimostrando davvero rispettosa delle disposizioni – afferma l’assessore Peppe Spagnolo – , ritengo che il controllo attento e continuo del territorio sia fondamentale per contenere al massimo la diffusione del virus. Occorrono, ahimè, misure drastiche per limitare al massimo l’epidemia.
Accolgo infatti, con non poco stupore, la decisione arrivata solo poche ore fa riguardante la sospensione del monitoraggio del territorio attraverso l’uso dei droni perché solo qualche giorno prima invece era stato consentito dopo la deroga all’articolo 9 del Regolamento ENAC emanata proprio da ENAC e indirizzata a tutti i corpi di Polizia Locale i quali, da qual momento, potevano attrezzarsi per mettere in atto anche questo servizio di controllo con i droni (nota ENAC 32363 del 23/03/2020). In pochissimi giorni, dopo aver valutato i necessari adempimenti, il Corpo di Polizia Municipale di Erice ha avviato il servizio così come altri 12 Comuni italiani”.
L’amarezza dell’assessore cresce. “I droni sono strumenti necessari ed efficaci per il controllo del territorio, usati anche per la prevenzione incendi e per le discariche abusive e consentono di essere ancora più efficienti nell’azione di controllo; occorre sfruttarli nel migliore dei modi ed ovviamente nel rispetto delle normative vigenti. In questo momento storico sono indispensabili per avere un monitoraggio e un riscontro in tempo reale di eventuali comportamenti non conformi alle normative governative emanate in materia di emergenza Covid-19 che potrebbero pertanto diventare un pericolo per la nostra salute e per la nostra sicurezza”.
Il problema, al momento, è solamente legata alla formalizzazione di autorizzazioni su privacy, equilibri e ordine del traffico aereo, per questo l’assessore alla Polizia Locale di Erice si augura che il servizio in ausilio ai caschi bianchi ericini possa ripartire presto.
“È fondamentale – ha concluso – rimanere a casa rispettando alla lettera le disposizioni che vengono emanate dal Governo ma è altrettanto importante mettere in campo tutti i mezzi a disposizione per contrastare al massimo la diffusione di questo maledetto virus e per garantire la sicurezza dei cittadini e del nostro territorio”.