A Mazara del Vallo sarà realizzata una nuova rete fognaria lunga 61 chilometri. A beneficiare della nuova fognatura saranno gli oltre ventimila abitanti delle frazioni di Tonnarella e Trasmazzaro.
I lavori per realizzare un adeguato sistema di raccolta e collettamento delle acque reflue prenderanno il via nei prossimi giorni. La realizzazione dell’opera è gestita dal commissario straordinario unico per la depurazione, Enrico Rolle, in quanto ritenuta necessaria a seguito della sentenza di condanna della Corte di Giustizia Europea nei confronti dell’Italia che riguarda anche il terrotorio mazarese.
Gli interventi – gestiti dal gruppo di imprese: “Eurovega Costruzioni”, “Celi Energia” e “Cedit” – partiranno nei prossimi giorni, per un importo di 13,1 milioni di euro. Il cantiere resterà aperto per 449 giorni, la chiusura è prevista entro la prima metà di giugno del 2021.
“Questo – spiega il commissario Rolle – è il primo cantiere dei tre previsti che si avvia a Mazara del Vallo. Si tratta del più articolato, che interviene in un’area caratterizzata da un’alta densità abitativa, soprattutto nel periodo estivo. Con il potenziamento del depuratore di Bocca Arena – conclude – il completamento della ristrutturazione del collettore di acque nere che porta da Mazara centro allo stesso impianto, si comporrà il quadro di azioni necessarie a far uscire l’agglomerato dall’infrazione comunitaria”.
Il nuovo sistema fognario sarà composto da nove impianti di sollevamento con collettori a gravità per 58,5 chilometri e per la restante parte – circa 2.600 metri – a pressione: ciò consentirà alle due frazioni di collegarsi alla rete già esistente del lungomare Mazzini fino al recapito finale delle acque nel depuratore di Bocca Arena.