Grande novità per Sicanium che lancia il suo font tutto made in Sicily. Dopo l’inizio della commercializzazione e la diffusione del gioco da tavolo della Sicilia, arriva il suo font. Si tratta di un vero e proprio alfabeto, alfanumerico, poiché racchiude lettere (A-z) e numeri (0-9), in cui ad ogni elemento è associato un elemento tipico della cultura siciliana. Non solo elementi enogastronomici ma anche artistici, paesaggistici e naturalistici vengono chiamati in causa per la creazione del primo font Sicanium per la Sicilia.
Un nuovo modo di unire lettere, numeri ed elementi tipici sicani che trovano spazio nel nuovo progetto della iInformatica, azienda siculo-lucana ideatrice di Sicanium.
Al progetto hanno lavorato Gioele Gargano, disegnatore del font, Federica Oddo e Demetrio Cavara che si sono occupati delle differenti associazioni (lettera/numero-elemento) e che hanno curato la messa in opera del progetto.
Il font verrà pubblicato gradualmente sulle pagine social Sicanium e successivamente verrà pubblicato in una sezione dell’app Sicanium per essere scaricato ed utilizzato da tutti gli utenti.
Conoscere la Sicilia attraverso un gioco. Questa è l’idea che hanno avuto nove siciliani e che ha portato alla nascita di Sicanium, il primo gioco da tavolo dove il protagonista è la regione Sicilia.
Un tabellone, pedine, insidie e caselle ognuna dedicata a una località siciliana. Oltre cinquanta i comuni citati nel gioco. Si punta sulla valorizzazione del territorio, attraverso un viaggio che si svolge tra panorami mozzafiato, arte, cultura e buon cibo.
La valenza turistica del gioco c’è tutta: il tabellone e le domande verranno infatti prodotte anche in inglese e il gioco si presta anche come souvenir per i numerosi turisti stranieri.
Ma a spingere tutto c’è l’amore verso la propria terra. I nove ragazzi siciliani sono riusciti a trasmettere la tradizione, attraverso le 560 domande, in una realtà quasi parallela. I giochi di società, infatti, vivono una nuova giovinezza. Nonostante i videogiochi e il progresso tecnologico, i giochi “da tavolo” difficilmente vengono associati a qualcosa di vecchio e sorpassato. Al contrario, possiamo parlare di un loro ritorno, posto che abbiano mai smesso di interessare il grande pubblico.