Trapani: “Scinnute” annullate per l’emergenza coronavirus

Dalla conferenza stampa in Prefettura emerge che tutte le manifestazioni religiose, quindi anche le Scinnute dei Misteri a Trapani, sono sospese fino al 3 aprile in ottemperanza a quanto disposto dall’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

Un duro colpo per tutti i fedeli di Trapani, legati indissolubilmente alla Processione dei Misteri. Rimane per ora salva la settimana santa: venerdì 10 aprile, al momento, non all’interno del decreto del Governo riguardo le misure cautelative sul coronavirus.

Il periodo antecedente alla Settimana Santa di Trapani è preceduto dalle Scinnute, dove nei sei venerdì quaresimali uno o più Gruppi Sacri, viene spostato al centro della chiesa, dove si celebra la Santa Messa, mentre prima e dopo la funzione religiosa la banda musicale intona all’esterno della Chiesa marce funebri. Originariamente tutto ciò avveniva nella chiesa di San Michele. La celebrazione della messa venne introdotta intorno agli anni ’70. Le prime notizie di queste celebrazioni risalgono al 1653. Dalle informazioni lasciateci da Padre Benigno da Santa
Caterina scopriamo che nell’ 800 “…finalmente si predica con un gran concorso di popolo in tutti i sei Venerdì di Quaresima davanti a qualche mistero della Passione di Gesù”.

Interrotte, a causa della seconda guerra mondiale, i scinnute ripresero nel 1964, secondo l’antico ordine di “discesa” dei gruppi. Da ricordare due particolari “scinnute” che si celebrano il martedì dedicata alla Madre Pietà dei Massari ed il mercoledì della Madre Pietà del Popolo.