“Canone del Centro per l’impiego non dovuto”, interrogazione del consigliere comunale Lipari

Il canone di locazione del Centro per l’impiego di via Capitano Fontana risulta al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza Giuseppe Lipari. «Ad oggi – afferma Lipari – non si intendono le ragioni per cui continuano a gravare sulle tasche dei cittadini Trapanesi i 40.000 euro relativi alla locazione dei locali di Via Capitano Sergio Fontana adibiti a Centro per l’Impiego di Trapani. Tali costi dovrebbero, invece, essere sostenuti della Regione Siciliana così come desumibile dalla sua riorganizzazione dei servizi e degli uffici avvenuta con decreto presidenziale n. 12 del 27 giugno 2020 pubblicato sulla GURS parte I n. 33 del 17.7.2019 che considera i servizi del Centro Per l’impiego di Trapani e le sue U.O.B. ricadenti nell’alveo del servizio regionale XVI°».

Secondo Lipari da quando sono state dismesse le sezioni recapito dei Centri per l’impiego della Circoscrizione di Trapani, il “nuovo” Centro per l’impiego di Trapani è diventato il servizio XVI° dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro.

Ed infatti, proprio in ragione di ciò il consigliere che lo scorso anno ha abbandonato la maggioranza dice che «non si capisce perché il canone dei locali ubicati in piazza Falcone e Borsellino siano sempre stati e continuano ad essere a carico della fiscalità della Regione Siciliana, ed invece l’affitto dei locali di via Cap. Fontana debba essere pagato esclusivamente coi soldi dei trapanesi. Se davvero entrambi gli uffici ricadono nell’alveo del medesimo Servizio XVI° dell’Assessorato regionale del lavoro, perché la Regione non paga il canone di entrambi i locali?».

In merito alle dichiarazioni di Giuseppe Lipari, l’assessore agli Affari generali e Legali Dario Safina precisa che «destinare un locale a Centro per l’Impiego è previsto dalla legge. A differenza da quanto riportato da Giuseppe Lipari, il Comune di Trapani non paga 40.000 euro annui visto che il canone viene ripartito tra diversi comuni del comprensorio tra cui Erice, Valderice, San Vito, Custonaci e altri. È stato raggiunto, inoltre, l’accordo con il Centro per l’Impiego affinché il medesimo ufficio si trasferisca al Centro Nino Via. Ciò dovrebbe avvenire a breve: il Comune è già pronto. Si attende solo il via libera dallo stesso Centro per effettuare il trasferimento».