Coronavirus, chiudono negozi cinesi a Trapani e provincia: “Paura del contagio da Italiani” [AUDIO]

“Abbiamo deciso di chiudere temporaneamente i nostri negozi in attesa degli sviluppi di questa epidemia di coronavirus”. A dirlo non sono commercianti trapanesi ma esercenti di nazionalità cinese di alcuni punti vendita in città e in altri centri della provincia di Trapani.

“Ci sono tante persone, anche qui a Trapani, che arrivano dal nord Italia e noi abbiamo paura di essere contagiati – dice una negoziante di Trapani – preferiamo prendere un periodo di pausa e vedere come vanno le cose. Chi ci conosce sa che non abbiamo rapporti diretti con la Cina, io sono cinque anni che non vado ma, in questo momento, oltre che per il calo della clientela e delle vendite chiudiamo perché abbiamo paura di essere contagiati dagli Italiani”.

Ecco un altro effetto, paradossale forse, dell’epidemia che sta interessando aree finora ben circoscritte del nostro Paese. In Sicilia sono stati individuati pochi casi di positività al coronavirus, in una comitiva di turisti a Palermo e ieri un caso a Catania.

Nel capoluogo di Regione già nei giorni scorsi i negozianti cinesi hanno deciso di chiudere. Su molte saracinesche appare la scritta “Chiuso per ferie”, in altre vi sono numeri di cellulare.

Normalmente i negozi cinesi non chiudono neanche nel mese di agosto. La comunità cinese di Palermo aveva gestito l’isolamento volontario di alcuni connazionali che erano tornati dalla Cina e si erano messi in quarantena da soli.

Ascolta l’intervista realizzata da Maurizio Macaluso