Amministrazione e Consiglio comunale di Paceco si sono riuniti ieri pomeriggio, nell’aula consiliare del Municipio, insieme a dirigenti di settore, medici e comandante della Polizia Municipale, per fare il punto della situazione coronavirus alla luce di quanto emerso dal vertice tenutosi ieri mattina alla Prefettura di Trapani.
“È stato ribadito che nel nostro territorio non sono presenti focolai dell’epidemia e che l’unico rischio di contagio potrebbe derivare da qualsiasi persona provenga dalle zone rosse o gialle”, evidenzia il sindaco Giuseppe Scarcella, aggiungendo che “adesso siamo in attesa dell’emanazione di linee guida da parte della Protezione civile e le diffonderemo appena arriveranno. Ricordiamo che eventuali sintomi vanno comunicati telefonicamente al medico curante, senza recarsi in ospedale”.
I medici presenti all’incontro hanno evidenziato che “tra tutti quelli che ci telefonano, solo qualcuno proviene da zone gialle periferiche, mentre nessuno arriva dalla zona rossa”. Ma è stato anche rilevato che, in occasione del Carnevale, sono arrivate a Paceco migliaia di persone: “Chi ha un senso morale si è isolato volontariamente ma altri non l’hanno fatto. Invece è opportuno, se si viene da zone compromesse, isolarsi per almeno sei giorni (perché eventuali sintomi compaiono in questo arco di tempo)”.
La cura dell’igiene è comunque la principale forma di prevenzione e il Sindaco invita a seguire scrupolosamente le dieci raccomandazioni fornite dal Ministero della Sanità:
1 – Lavarsi spesso le mani
2 – Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3 – Non toccare occhi, naso e bocca con le mani
4 – Coprire bocca o naso se si starnutisce o si tossisce;
5 – Non prendere farmaci antivirali né antibiotici a meno che siano prescritti dal medico;
6 – Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
7 – Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate;
8 – I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti della Cina non sono pericolosi;
9 – Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus;
10 – In caso di dubbi, non recarsi al Pronto Soccorso: contattare il medico di base e, se si pensa di essere stati contagiati, chiamare i numeri verdi attivati dal Ministero della Salute: 1500 o 800 458787.
Un’ulteriore raccomandazione la aggiunge Scarcella: “Evitare i maxi rifornimenti nei supermercati, perché, oltre a non essere necessari, contribuiscono ad alimentare una psicosi ingiustificata”.