Centrodestra a Trapani, critiche ad Abbruscato per l’osteria solidale

Il centrodestra trapanese non ci sta e ribatte al vicesindaco Vincenzo Abbruscato sulla vicenda della “Osteria Sociale”. “L’Amministrazione Tranchida – affermano i rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima e Forza Italia – , dopo 6 mesi di inattività, e solo dopo aver appreso della richiesta chiarimenti di tutta l’opposizione, delibera in data 24 febbraio – ossia due giorni dopo la nostra richiesta chiarimenti inviata alla stampa – di affidare e quindi proseguire il servizio della “Osteria della Solidarietà” concedendolo ad un Ente Ecclesiastico che ne avrebbe fatto richiesta. Anche in questa circostanza prevedendo un ulteriore esborso annuale con un tetto massimo di € 20.000 come si legge nella delibera pubblicata nell’Albo pretorio. Un affidamento quindi senza alcuna pubblicazione di bando di manifestazione di interesse, una proposta, quella della Giunta, per le associazioni e volontari che in verità viene fatta solo a posteriori, con la medesima delibera di Giunta 62/2020 che stabilisce l’affidamento della Osteria Sociale”.

La coalizione del centrodestra composto da Lega, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima e Forza Italia fa osservare come anche in questo atto non vi siano parametri e condizioni previste, non sia menzionata alcuna clausola penale nel caso di disservizi, o nel caso di abbandono del servizio da parte di questo Ente, nessun paletto circa gli standard qualitativi del cibo somministrato e la loro provenienza. Abbruscato, risponde che “gli uffici preposti sono già stati attivati e se ritengono che ci stato un danno creato al Comune, sicuramente si ricorrerà alle vie legali”. Il riferimento è alla cooperativa Saman-Anteo che unilateralmente ha deciso lo scorso agosto 2019 di recedere e proprio nel momento in cui, avrebbe dovuto sostenere il servizio con oneri a proprio carico.