“Produrre cannabis terapeutica anche in Sicilia”, mozione di De Luca (M5S) al governo regionale

“Attivare in Sicilia insediamenti per la coltivazione di cannabis per uso farmaceutico, in aggiunta all’unico sito in Italia, quello di Firenze, facendosi autorizzare dal Ministero della Salute e dall’Aifa, così da inserire la regione in un importante segmento produttivo e dare risposte immediate a tantissimi cittadini bisognosi di cure”: lo chiede il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca, primo firmatario di una mozione presentata all’Ars e indirizzata al governo regionale.

Le infiorescenze per le preparazioni galeniche possono essere prodotte solo dallo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, unica struttura italiana autorizzata dal 2014. A fare uso terapeutico, in Italia, di medicinali che hanno alla base principi estratti dalla cannabis sono circa 30mila persone, per un fabbisogno di una tonnellata l’anno, solo in minima parte soddisfatta dalle coltivazioni nazionali. La maggior parte del prodotto viene importato da altri Paesi con lunghi tempi di attesa. La domanda, tra l’altro è in crescita: le previsioni per il 2022 e il 2025 prospettano un fabbisogno tre, quattro volte superiore a quello attuale.

“Da una semplice analisi dei dati riguardanti il fabbisogno – prosegue De Luca – è evidente che è assolutamente necessario aumentare la produzione nazionale e la Sicilia potrebbe candidarsi per avviare nuove coltivazioni visto che condizioni climatiche della nostra Isola sono assolutamente favorevoli. Se le quantità necessarie a soddisfare il fabbisogno nazionale fossero prodotte interamente in Italia, lo Stato risparmierebbe ingenti risorse ma, soprattutto, eliminerebbe i tempi di approvvigionamento, dato che oggi i pazienti, quando si esauriscono le risorse interne, sono costretti ad attendere mesi prima di avere un farmaco. A ciò si aggiungerebbe anche la creazione di decine e decine di nuovi posti di lavoro”.

Secondo il deputato del M5S “il governo regionale deve prendere l’iniziativa presso il Ministero della Salute e l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) per richiedere l’autorizzazione di nuovi siti di coltivazione di cannabis a uso terapeutico sul territorio siciliano”.