“Un ragazzo benvoluto da tutti, perfettamente integrato nel tessuto sociale della comunità di Macari, dove risiedeva da alcuni anni con la sua famiglia e dove d’estate lavorava come cameriere”. Così si legge nella nota stampa diffusa da Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo, a seguito della scomparsa del 19enne Aldo Kenga, il giovane morto oggi al Pronto Soccorso dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani dopo aver accusato un malessere mentre era a scuola.
Peraino e l’amministrazione comunale “esprimono il loro cordoglio e si stringono attorno alla famiglia Kenga per l’improvvisa morte del figlio”.
“Nessuno di noi riesce ancora a crederci – scrive Jennifer – non riusciamo a credere che il nostro Aldo è volato via. Il nostro Aldo che aveva ancora una vita davanti, sorrisi da regalarci, e consigli da donarci quando ne avevamo più di bisogno. Ci hai lasciato con un vuoto enorme dentro al cuore, ci mancherai incredibilmente. Mancherà vederti a San Vito con quel tuo sorriso contagioso, con le tue battute sempre al momento giusto. Riposa in pace tesoro mio, ti voglio bene”.
“Ti abbiamo conosciuto che nemmeno sapevi parlare l’italiano, ti abbiamo dato subito tutto il nostro affetto, quante stronzate abbiamo fatto tra i banchi, quante uscite, quante esperienza vissute – scrive Elisa – ed ancora ora non posso credere che non ci sei, non riesco a credere che venendo a Makari non ti trovo dietro la chiesa a parlare.
Non ho più parole la dire, questa vita è solamente ingiusta”.