Minacciarono e aggredirono Enrico Rizzi, condannati un uomo e due donne

Il Tribunale di Trapani ha condannato due donne, A.E., di 31 anni, e A.R.E., di 28 anni, e un uomo, G.C. di 30 anni, per minacce a pubblico ufficiale e lesioni personali ai danni di Enrico Rizzi.

L’animalista intervenne, nella qualifica di ausiliario di polizia giudiziaria nominato dal Corpo Forestale della Regione Siciliana come persona esperta nel campo della tutela giuridica degli animali, per un caso di maltrattamento in via Castelvetrano, a Trapani, dove un cagnolino veniva tenuto giorno e notte su un balcone. Alla vista degli agenti e dell’animalista, i tre andarono in escandescenze con minacce e colpendo Rizzi con calci, pugni e colpi di stampella, tanto che fu costretto a ricorrere alle cure mediche ospedaliere.

Il Tribunale adesso ha condannato la sola A.E. alla pena di 200 euro di multa più il pagamento delle spese processuali per minacce a pubblico ufficiale mentre gli altri due soggetti, già recidivi per i reati di lesioni e minacce, alla pena di sette mesi di reclusione più il pagamento delle spese processuali.

Tutti i condannati dovranno risarcire il danno patito dall’animalista, da quantificare in sede civile, oltre a rimborsargli 2.000 euro di spese legali. I tre sono stati, invece, assolti dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale.