Torna a Trapani, domani, 14 febbraio, One Billion Rising-Rise in Solidarity. La campagna mondiale, ideata da Eve Ensler, dal 2013 ad oggi ha spinto più di un miliardo di persone in tutto il mondo a danzare ed a manifestare contro le violenze subite dalle donne e, in special modo, a tutela delle bambine.
Nell’intenzione degli organizzatori, il Comitato delle donne che si avvale del pratrocinio del Comune di Trapani, l’edizione cittadina, la terza, sarà dedicata a tutte le donne siciliane che sono morte per mano di un uomo componente della loro sfera affettiva.
Filo conduttore dell’evento – nel corso del quale, sul palco allestito in piazza Municipio, si alterneranno, oltre alla presidente Vanessa Galipoli, giornalisti, sportivi, uomini e donne della politica e chiunque voglia esprimere la sua opinione – sarà la colonna sonora Break The Chain (Spezza la Catena), inno della campagna globale. I partecipanti potranno imparare la coreografia con i professionisti che si sono messi a disposizione per l’occasione.
“Un’energia incredibile – dice Galipoli – che anche quest’anno porterà in piazza i giovani delle scuole trapanesi e non solo utilizzando in modo creativo i colori simbolo di One Billion Rising – il nero e il rosso – come dimostrazione di una Trapani che c’è, ancora una volta, insieme al mondo”.
Per ascoltare l’intervista a Vanessa Galipoli schiaccia PLAY