Il Comune si avvia ad affidare ambulatorio comunale di via Tunisi e servizio di accalappiamento

Svolta nel comune di Trapani per la gestione dell’ambulatorio di via Tunisi e il servizio di accalappiamento. La Giunta di Giacomo Tranchida ha formalizzato l’accordo con una associazione di volontari che si occuperà di gestire la struttura e affiancare i dipendenti comunali per prendere gli animali in difficoltà. Il Comune, invece, si occuperà dei pasti acquistando quindi il cibo per gli amici a quattro zampe in degenza.

L’accordo è stato siglato con “Progetto codine felici” che nei mesi passati si era messa a disposizione dopo che il Comune, per tre volte, aveva visto andare vuoto il bando. Un tema che aveva creato un’enorme criticità.

“Ditemi un argomento che non era in condizioni critiche da quando un anno e mezzo fa siamo arrivati” afferma il sindaco Giacomo Tranchida che elenca le varie urgenze del territorio che, secondo lui, erano presenti: “acqua, fogne, strade, giochi, scuole, impianti sportivi, rifiuti, la gestione del fenomeno del randagismo e potrei continuare”.

“Alle volte ci vuole del tempo – continua il primo cittadino -, da mesi non c’era nessuno e grazie anche ai tanti volontari, alcuni dei quali sono testimonial dell’associazione, abbiamo definito una convenzione per il Progetto Casa Codine Felici”.

Il sindaco spiega i passaggi futuri. “Come primo step l’ambulatorio veterinario verrà gestito da questa associazione che si occuperà anche delle azioni di accalappiamento, contestualmente il Comune ha, insieme alle partecipate, un dipendente che sta facendo il corso di formazione per poter supplire ad altro dipendente che spesso e volentieri per problemi di salute non può assicurare il servizio. Un mese fa abbiamo affidato alla Trapani Servizi il canile di contrada Cuddia, in prospettiva vorremo far fronte a questa mancanza con una logica di servizio non solo per il randagismo ma anche per creare servizi come fidohotel che possa servire anche le famiglie trapanesi quando vanno in vacanza e a chi accudisce gli animali domestici e quant’altro. Esistono due modi per governare – conclude Tranchida – :  porsi degli obiettivi, rispettando le procedure amministrative e arrivare alla soluzione o quello di fare spot e di strumentalizzare i problemi della nostra città”.

La struttura di via Tunisi è stata sistemata nei giorni scorsi e presto, quindi, potrà riaprire. Nella speranza che il sistema, finalmente, sia efficiente dopo mesi di difficoltà.