Operazione “Scrigno”, rinviata al 24 gennaio l’udienza preliminare

Avrebbe dovuto svolgersi stamane a Palermo ma è stata rinviata al prossimo 24 gennaio l’udienza preliminare per il processo “Scrigno”. Si tratta del primo passaggio in cui verranno sentiti gli avvocati degli indagati e si deciderà quali enti e associazioni che hanno presentato richiesta potranno essere ammessi come parti civili.

Tra questi ci sono i Comuni di Trapani, Favignana e Paceco. Il processo nasce dall’operazione dei Carabinieri di Trapani sui rapporti tra mafia, politica e imprese, che la scorsa primavera scosse la politica della provincia di Trapani.

Questi tutti gli indagati per i quali i pm della Dda di Palermo hanno chiesto il processo: i fratelli Francesco e Pietro Virga, l’uomo d’onore riservato della mafia trapanese Francesco Orlando, l’ex parlamentare Paolo Ruggirello – il nome più noto di questa indagine – Michele Alcamo, Antonino Buzzitta, Maria Stella Cardella, Pietro Cusenza, Antonino “Ninni” D’Aguanno e sua moglie Ivana Inferrera (ex assessora comunale a Trapani della giunta Damiano), Vito D’Angelo, Tommasa Di Genova, Vincenzo Ferrara, Giuseppa Grignani, Vito Gucciardo, Jacob Stelica, Mario Letizia, Michele Martines, Francesco Paolo Peralta, Giuseppe Piccione, Marcello Pollari, Francesco e Leonardo Russo, Carmelo Salerno, Filippo Tosto, Vito Mannina, ex consigliere comunale e provinciale a Trapani, Luigi e Alessandro Manuguerra, padre e figlio, il secondo attualmente consigliere comunale a Erice, Francesco Todaro, ex sindaco di Calatafimi e braccio destro di Ruggirello.