Notificato dai Carabinieri di Petrosino un avviso di conclusione delle indagini preliminari al 36enne P.V., indagato per il reato di danneggiamento seguito da incendio.
I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre quando venne appiccato un incendio in un immobile di proprietà privata nel centro cittadino che, in quel momento, era disabitato.
I mobili e le suppellettili dell’abitazione furono completamente distrutti e solo l’intervento di Carabinieri e dei Vigili del Fuoco scongiurò il pericolo che le fiamme si propagasse agli stabili adiacenti. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala, hanno consentito ai militari dell’Arma di individuare l’autore attraverso una minuziosa attività di acquisizione informazioni e alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
All’indagato, già noto alle forze di polizia per diverse vicissitudini giudiziarie, è stata inoltre contestata dalla Procura della Repubblica di Marsala, a conclusione delle indagini, l’aggravante della recidiva infraquinquennale. Se l’eventuale iter processuale dovesse confermare l’ipotesi delittuosa formulata dagli inquirenti, l’uomo potrebbe rischiare fino a tre anni di reclusione.
Sulla vicenda commenta il sindaco Giacomo Giacalone: “Da primo cittadino di Petrosino, a nome di tutta la nostra comunità, esprimo il plauso alla locale stazione dei Carabinieri guidata dal luogotenente Francesco Perrone, sia per i controlli straordinari del territorio condotti negli ultimi giorni, sia per l’identificazione del presunto autore dell’incendio che lo scorso ottobre ha danneggiato un’abitazione privata. Il lavoro e l’impegno dell’Arma dei Carabinieri sono da sempre garanzia di sicurezza e contrasto dell’illegalità. Sapevo perfettamente che il loro impegno era incessante ed efficace. Fiducia nelle Istituzioni, sicurezza per i cittadini”.
