La consigliera Grazia Spada, presidente della IV Commissione, non ci sta e rivendica la paternità dell’idea di bandire un concorso d’idee per piazza Vittorio.
“Apprendo di un’interrogazione della consigliera Anna Garuccio. Appare doveroso da parte mia fare alcune precisazioni. Durante una riunione di maggioranza – afferma Grazia Spada – , alla quale ha partecipato anche la consigliera Anna Garuccio, ho rappresentato a tutti i presenti l’intenzione, condivisa fin da subito dai colleghi Patti, Bianco, Passalacqua, Virzì e Greco, di presentare una mozione avente ad oggetto proprio il “concorso di idee”. A seguito di quella discussione, in data 28 novembre 2019, dopo aver studiato attentamente la tematica, il codice degli appalti ed aver valutato ogni aspetto necessario, ho depositato la mozione che, in data 5 dicembre 2019 veniva trasmessa a tutte le commissioni per un pronta conoscenza da parte dei consiglieri”.
La mozione a dicembre non è stata trattata perché la consigliera Spada era fuorisede.
“Proprio per l’onestà intellettuale ed il garbo istituzionale che contraddistingue da sempre me ed i firmatari della mozione, ho ritenuto opportuno chiarire la questione che, indubbiamente, per mera disattenzione non è stata riportata né all’interno dell’interrogazione della collega Garuccio né nelle sue dichiarazioni stampa. Lungi da me pensare che la collega abbia voluto cogliere una palla al balzo ed interrogare l’amministrazione solo perché la mozione verrà trattata durante i prossimi consigli, auspico pertanto che la stessa rettifichi o ritiri la sua interrogazione, nel rispetto del lavoro portato avanti dai suoi colleghi”.