Per la prima di ritorno del Girone I di Serie D, il Marsala torna a giocare al Renzo Barbera dopo quasi vent’anni al cospetto di un Palermo nella veste di “nobile decaduta” del calcio nazionale.
Attesa per vedere la squadra azzurra plasmata da Nicola Terranova con l’innesto degli ultimi arrivati. Esordisce infatti dall’inizio il centrale difensivo Salvatore Scoppetta, proveniente dal Biancavilla, presentato dalla società meno di 48 ore prima del match odierno. Suoi compagni di reparto Lo Cascio, Inzoudine (anch’essi arrivati nella finestra dicembrina) e l’under Gallo. In panchina quindi i due centrali titolari del girone di andata Montuori e Monteleone. Difesa completamente rinnovata dietro a Lorefice metronomo di centrocampo arretrato di qualche metro rispetto a Lavardera e Candiano. In attacco Balistreri, Padulano e Rizzo con Maiorano che parte dalla panchina per dare spazio ai quattro under obbligatori tra i quali il portiere Russo.
L’allenatore del Palermo, ed ex Marsala, Rosario Pergolizzi ancora non è riuscito a convincere il pubblico rosanero della bontà del suo gioco e contro il Marsala schiera Pelagotti, Martinelli, Ricciardo, l’ex Ficarotta, Lancini, Doda, Crivello, Mauri, Vaccaro, Kraja e Felici.
Diverse centinaia i tifosi del Marsala che hanno restituito la visita alla gemellata tifoseria rosanero, accorsa numerosa a capo Boeo per la prima di campionato.
Il primo tempo si apre con al 6′ un tiro di Krajer di poco alto sulla traversa, di rimessa risponde il Marsala con un tiro di Padulano parato da Pelagotti e deviato in corner da un difensore rosanero. Sul seguente angolo Balistreri di testa non inquadra lo specchio della porta avversaria. Al 9′ minuto il Palermo ottiene una punizione da circa tra metri con il tiro di Mauri iene deviato da Russo in corner. Dopo tre minuti calcio di punizione per il Marsala ma Padulano calcia alto. Pochi istanti dopo è il Palermo a presentasi al limite dell’area azzurra per un calcio di punizione che Mauri calcia a pelo della traversa. Al 21′ Balistreri gira di testa tra le mani di Pelagotti sugli sviluppi di un corner “regalato” dal Palermo. Due minuti dopo Candiano ci prova dalla distanza ma è poco preciso. Risponde il Palermo con un’azione personale dell’ex Ficarotta con il suo tiro deviato in angolo da Russo. Sugli sviluppi è ancora l’estremo difensore del Marsala a bloccare un tiro di Lancini. Al 27′ Martinelli mette la palla nella rete del Marsala dopo un continuo batti e ribatti ma la rete viene annullata per fuorigioco.
Il primo tempo contina senza azioni pericolose ma regalando comunque un ottimo spettacolo calcistico. L’arbitro Tesi di Lucca assegna un spropositato recupero alla fine del primo tempo (4 minuti) ed è proprio durante questo tratto di gara l’evento che sblocca la gara: un inarestabile Felici viene atterrato in area alla prima sbavatura della difesa azzurra con conseguente assegnazione del calcio di rigore ai padroni di casa. Mauri non sbaglia e così la prima frazione si chiude con il Palermo in vantaggi odi una rete.
Il parggio del Marsala arriva al 50′ del secondo tempo vivendo un deja-vù: nella stessa area di rigore viene atterrato Rizzo e Balistreri replica al rigore trasformato dal Palermo: pallone a sinistra e portiere a destra. Il Marsala prende coraggio e al 56′ ci prova Candiano dalla distanza ma il suo tiro si spegne fuori. Poco dopo Pergolizzi sostituisce Kraja con Langella ed è proprio il nuovo entrato a rendersi pericoloso al 60′ sugli sviluppi di un corner derivato dall’ennesima presunzione di Inzoudine. Oggi il francese ha alternato ottime giocate a grossolane sbavature. Al 64′ è ancora Candiano a provarci su un calcio di punizione dalla distanza ma è bravo Pelagotti a deviare in corner. Pergolizzi effettua un altro cambio che scatena i giustificati fischi del Renzo Barbera sostituendo l’ottimo Felici con Silipo. Al 72′ Langella porta in vantaggio il Palermo sfruttando una corta respinta di pugno da parte di Russo.
Il Palermo sfrutta l’entusiasmo del vantaggio costruendo altre azioni offensive senza però arrivare alla conclusione in porta. Terranova rafforza l’attacco inserendo Maiorano al posto di Inzoudine scalando Rizzo nella posizione del francese. Poco dopo fuori anche Lavardera per l’attaccante Celesia passando ad un 4-2-4 con Lorefice e Candiano a fare da collante trra difesa e attacco. All’86’ dentro anche Loiacono per Rizzo con Lo Cascio che passa a sinistra. Pergolizzi risponde con Accardi per Ricciardo per blindare il vantaggio permettendo negli ultimi minuti al Marsala di premere in attacco conquistando due corner conscutivi. Ma il Palermo non è domo e in pieno recupero Silipo passeggia davanti la difesa azzurra per poi calciare da posizione angolatissima con il pallone che si insacca al secondo palo per il definitvo 3 a 1.
Nonostante la sconfitta, il Marsala è apparso rinvigorito dalla cura Terranova. La nuova linea difensiva ha dimostrato più di quanto ci si potesse attendere ma l’assenza di un centrocampo con maggiore qualità ha limitato l’azione offensiva.