Operazione a Cala Minnola della Soprintendenza del Mare

Effettuata dalla Soprintendenza del Mare, una verifica dello stato del sito di Cala Minnola, nelle acque dell’isola di Levanzo, dove si trova un antico relitto con diversi reperti.

Le operazioni sono state condotte, alla presenza della soprintendente del mare Valeria Li Vigni, vedova del compianto Sebastiano Tusa, con l’ausilio dell’equipaggio del guardacoste G119 “Vitali” della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Trapani e del gruppo subacqueo di BCsicilia con il coordinamento di Stefano Vinciguerra del gruppo subacqueo della Soprintendenza del Mare.

L’equipe subacquea ha constatato un’iniziale abrasione dell’anfora del I sec. a. C., importantissima perché contrassegnata da un bollo recante la scritta “Papia”, dovuta all’azione dei sedimenti mossi dalle forti correnti marine. Si è pertanto provveduto a prelevarla e portarla in superficie. Il reperto è stato trasportato nelle vasche di dissalazione per la stabilizzazione e la futura esposizione presso il Museo della navigazione del Regio Arsenale.