L’ex sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre è stato assolto dal giudice monocratico di Trapani dall’accusa di diffamazione ai danni del suo avversario elettorale Nicolò Solina. Accusa per la quale era stato condannato in primo grado, nel maggio del 2016, dal giudice di pace anche al pagamento di una multa di 1.500 euro e delle spese processuali.
Bonventre fu querelato da Salina per alcune espressioni utilizzate durante il comizio di chiusura della campagna elettorale delle amministrative 2012. Bonventre, che era assistito dagli avvocati Antonino Gucciardo e Baldassare Lauria, è stato assolto con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.
“Esprimiamo enorme soddisfazione per l’assoluzione – commenta Gucciardo – , siamo riusciti a dimostrare il reale contesto in cui quelle espressioni furono pronunciate: il momento finale di una campagna elettorale per le amministrative, contraddistinta da veleni, tensioni e toni aspri, che ha dato vita ad una serie di giudizi anche penali. Un clima pesante che ancora oggi tutti ben ricordiamo”.
La sentenza d’appello, dopo una riapertura del dibattimento, l’audizione di diversi testi e la produzione di documenti reperiti solo dopo il primo grado, ha riconosciuto la piena liceità delle parole pronunciate dall’ex sindaco di Alcamo “senza nessuna volontà diffamatoria nei confronti del suo avversario”, conclude il legale.
