Identificato e denunciato il padrone dell’Amstaff che ferì turista e uccise il suo cane a San Vito Lo Capo

Identificato e denunciato dai Carabinieri il padrone del cane che, lo scorso 5 ottobre a San Vito Lo Capo, aveva aggredito un turista che passeggiava con il suo cane ferendolo ad una mano e uccidendo l’animale.

L’uomo, un catanese residente a Roma, mentre passeggiava in via Savoia, portando al guinzaglio il proprio meticcio, era stato aggredito da un cane di razza American Staffordshire terrier che si era avventato con ferocia sul suo povero animale.

Nel tentativo di difendere il proprio quattrozampe, l’uomo aveva riportato l’asportazione della falange di un dito. Subito dopo l’aggressione, l’Amstaff si era allontanato velocemente senza che si potesse risalire al proprietario.

Le indagini avviate dai Carabinieri di San Vito Lo Capo e svolte di concerto con il locale Comando di Polizia Municipale, condotte attraverso l’esame delle immagini registrate da impianti di videosorveglianza presenti sul posto oltre che sulla base di alcune testimonianze, hanno consentito di scoprire che il cane aggressore, al momento in cui si era scatenato ai danni dell’altro animale, era a passeggio con la padrona, una ragazzina dodicenne di San Vito Lo Capo, senza che gli fosse stato apposto il guinzaglio né la museruola.

Considerate le circostanze, i Carabinieri hanno denunciato all’autorità giudiziaria il padre della dodicenne. L’uomo, un sanvitese di 66 anni che dopo l’aggressione aveva cercato di guadagnarsi l’impunità nascondendo il suo cane, è stato denunciato per uccisione di animali, lesioni colpose aggravate e omessa custodia e malgoverno di animali.