i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, in collaborazione con i Reparti dell’Arma territorialmente competenti, hanno eseguito due distinte attività ispettive, presso un oleificio di Trapani e una palestra di Castelvetrano, che hanno condotto al sequestro di 52,6 quintali di aglio rosso e alla sospensione a tempo indeterminato dell’attività sportiva.
L’aglio rosso, per una valore di circa 50.000 euro, è risultato privo della documentazione attestante la tracciabilità. I militari hanno anche riscontrato che il locale, annesso allo stabilimento oleario, adibito alla lavorazione e confezionamento dell’aglio e quattro containers utilizzati per lo stoccaggio del prodotto, erano sprovvisti della necessaria registrazione sanitaria.
Il responsabile dell’azienda è stato segnalato all’Assessorato regionale per le Attività Produttive e all’Asp di Trapani, in quanto competenti Autorità amministrative, e dovrà pagare una sanzione amministrativa per complessivi 2.500 euro.
A Castelvetrano, invece, sempre i carabinieri del NAS e della locale Stazione, a conclusione di accertamenti scaturiti da una precedente ispezione in una palestra, hanno chiesto e ottenuto dal Comune la sospensione a tempo indeterminato dell’attività che veniva svolta in locali privi dei requisiti igienico-strutturali.
