Il 39enne trapanese Vito Cicala, disoccupato, è gravato da precedenti di polizia, è stato arrestato dai Carabinieri di Trapani, in esecuzione dell’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Trapani, rapina e porto d’armi.
L’uomo, verso la fine del mese di ottobre, si era introdotto nella abitazione in cui una donna di nazionalità straniera esercitava l’attività di prostituzione con la scusa di voler consumare un rapporto sessuale a pagamento ma, una volta all’interno, sotto la minaccia di un coltello, si era fatto consegnare tutto il denaro in suo possesso, circa 500 euro.
Prima di fuggire si era anche impossessato del telefono cellulare della donna per impedirle di chiamare aiuto. I sopralluoghi e gli accertamenti svolti dai militari hanno permesso di rinvenire le tracce che l’uomo aveva involontariamente lasciato durante la fuga grazie alle quali si è risaliti a lui in modo inequivocabile.
Al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani, come disposto dall’Autorità giudiziaria.
