Ruba furgone a Buseto Palizzolo, per sfuggire ai Carabinieri lo lancia su auto di pattuglia [VIDEO]

Aveva rubato un furgone IVECO di colore bianco parcheggiato a bordo strada, e contenente materiale termoidraulico, a Buseto Palizzolo ma, scattato l’allarme dopo la segnalazione del proprietario al 112, è stato intercettato da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo sulla strada statale 187.

Attivati i dispositivi luminosi e acustici di emergenza, i militari si sono lanciati al suo inseguimento che si è concluso all’altezza del Commissariato di P.S., quando la pattuglia ha superato il mezzo e gli si è posta davanti intimando l’alt al conducente.

Il ladro, però, per sfuggire all’arresto, si è lanciato dal veicolo ancora in movimento e il furgone è andato ad impattare contro l’auto dei Carabinieri. I militari, nonostante ciò, sono scesi dalla vettura e lo hanno inseguito a piedi. L’uomo, però, dopo aver imboccato contrada Bocca della Carrubba e aver scavalcato le recinzioni di alcuni condomini, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Sul posto sono state inviate numerose pattuglie con carabinieri in abiti borghesi e in uniforme che hanno circoscritto e perlustrato palmo a palmo la zona mentre altri militari presidiavano l’imbocco autostradale di Castellammare del Golfo.

Dopo circa 20 minuti di ricerche il ladro è stato scovato da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Balata di Baida: si era nascosto in mezzo ai cespugli nei pressi di via Nino Tesoriere. Accerchiato e senza vie di fuga, si è arreso ai militari che lo hanno condotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alcamo per gli accertamenti di rito.

Protagonista dell’episodio, avvenuto ieri mattina, è stato il 21enne palermitano Emanuele Cacioppo, già gravato da numerosi precedenti di polizia: dovrà rispondere ora di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato di veicolo militare e di numerose infrazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente, perché mai conseguita, e guida pericolosa.

Concluse le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria trapanese, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima mentre il mezzo rubato e i materiali che conteneva sono stati restituiti al proprietario.