Nuove polemiche sul mercato ittico al minuto. L’ex consigliere Francesco Salone entra in gamba tesa contro l’amministrazione comunale.
“A seguito probabilmente dell’esaurimento, da parte del Comune di Trapani, dei fondi stanziati per la quotidiana apertura e custodia del mercato ittico sito in via Cristoforo Colombo a cura dei volontari della protezione civile – afferma Salone -, al fine di consentire lo svolgimento dei lavori, due giorni fa, i cancelli dello stesso sono stati aperti con un’ora e mezza di ritardo dalla polizia locale, recando quindi, agli operatori un inevitabilmente danno. La soluzione prospettata – continua Francesco Salone – addirittura vedrebbe l’assurda proposta dell’amministrazione della consegna delle chiavi dello stabilimento agli stessi operatori beneficiari, gravandoli, quindi, di una responsabilità che non gli appartiene e non deve loro appartenere”.
Riguardo ciò, l’assessore con la delega alla Polizia Municipale Peppe La Porta fa sapere che “I cancelli sono stati aperti dai vigili dell’Annona alle 8.00 rispettando l’orario previsto nella ordinanza sindacale che regolamenta l’apertura e chiusura dei mercati”.
La cosa più plausibile è che in passato i volontari della protezione civile aprissero anche prima per facilitare il lavoro dei pescatori ed esercenti commerciali. Il Comune potrebbe ipotizzare una nuova ordinanza per modificare l’orario.
“Cosa ancor più assurda – denuncia l’ex consigliere Salone – , seppur gli operatori sono obbligati a pagare una retta per le postazioni, i servizi non vengono garantiti neppure quelli necessari ad un mercato ittico al dettaglio quali la corretta pulizia e la fornitura idrica, infatti da giorni gli operatori lamentano la mancanza di acqua. Pertanto, si esorta l’amministrazione comunale ad un celere rispristino dello statu quo ante sperando che si riconosca l’opportuna priorità”.
L’assessore Ninni Romano fa sapere di essere già al lavoro per la soluzione di questo secondo problema.