Al via domani, con l’udienza preliminare davanti al gip, il procedimento a carico di due dipendenti dell’ATM e per un ex componente del Consiglio di amministrazione della società partecipata dal Comune di Trapani. I tre sono accusati di peculato in concorso.
A costituirsi parte civile saranno sia la società di mobilità urbana, tramite dell’amministratore Massimo La Rocca, sia il Comune di Trapani, che ha ufficializzato l’atto, questa mattina, “in sinergia con la scelta fatta dall’ATM” per “salvaguardare e tutelare il patrimonio comunale e l’efficienza del servizio di trasporto, oltre che l’immagine dell’Ente e della collettività amministrata”.
I tre si sarebbero appropriati, in concorso con un altro estraneo all’azienda, di denaro pubblico di cui avevano il possesso in ragione delle loro mansioni. Le indagini, condotte per circa un anno e mezzo dalla Guardia di Finanza, hanno trovato la piena collaborazione dei vertici dell’ATM. I due dipendenti, attualmente, sono in servizio anche se con mansioni diverse.