Ennesima vittoria per l’associazione di tutela dei consumatori CODICI nel territorio trapanese: gli avvocati Filippo Spanò e Vito Callotta, dopo aver visto accolto dalla Commissione Tributaria provinciale un ricorso proposto contro il Comune di Trapani in materia di TARI, ridotta del 40 per cento, sono riusciti ad ottenere, anche in appello, l’annullamento delle pretese impositive del Consorzio di Bonifica Tp1 per l’anno di imposta 2015.
Da tempo, ormai, diversi agricoltori del territorio si erano rivolti ai legali dell’associazione di tutela dei cittadini per verificare la legittimità degli aumenti dei canoni irrigui imposti dal Consorzio.
Dopo aver ottenuto in primo grado numerose sentenze favorevoli, in appello, la competente Commissione Tributaria provinciale di Palermo ha annullato le fatture contestate, accogliendo le richieste dei legali e condannando il Consorzio di Bonifica al pagamento delle spese processuali.
Tuttavia il Consorzio, nonostante la notifica delle sentenze di condanna, ad oggi, non ha provveduto al pagamento spontaneo delle spese legali. Circostanza, questa, – spiegano da CODICI – che costringerà i consorziati ad intraprendere, tramite i legali dell’associazione, i giudizi di ottemperanza per ottenere l’esecuzione delle sentenze, con un ulteriore aggravio di costi.
“Ci sarebbe da chiedersi – commentano ancora da CODICI – su chi graveranno le ulteriori spese, data la conclamata crisi finanziaria dell’Ente per la cui copertura si è sempre fatto affidamento sulla Regione Sicilia”.