Disavventura per quattro passeggeri al porto di Trapani che oggi dovevano imbarcarsi su un aliscafo della Liberty Lines diretto a Favignana in partenza alle 13,45.
“Non hanno chiamato la corsa all’altoparlante – ci scrive uno di loro – e quindi non essendoci presentati all’imbarco, ci hanno lasciato a terra”.
I quattro, tra cui tre turiste di Milano, hanno protestato ma si sono sentiti rispondere che avrebbero dovuto acquistare un nuovo biglietto per la corsa successiva.
“Non solo non annunciano la partenza ma, per due volte, per sbaglio hanno detto Pantelleria al posto di Favignana” aggiunge il viaggiatore siciliano. Le tre turiste hanno comprato un nuovo biglietto per raggiungere l’isola mentre il quarto passeggero ha desistito.
Al netto del comprensibile disappunto dei viaggiatori, resta da capire se quello di oggi sia uno dei casi in cui, come stabilisce il Codice della navigazione “se la partenza di un passeggero è impedita per causa a lui non imputabile il contratto è risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato” o se, invece la compagnia abbia agito secondo la regola per cui chi non si presenta per altri motivi all’imbarco paga un nuovo biglietto.
Aggiornamento ore 18.30
“Io ero al porto di Trapani – ci scrive la signora Barbara – e sono partita proprio a quell’orario, vi posso garantire che la corsa è stata annunciata, prima hanno comunicato Pantelleria e subito dopo Favignana, detto ciò, non capisco il motivo per cui la gente (disattenta) pretende di avere ragione screditando altri”.