Il dirigente del Servizio veterinario dell’Asp di Trapani, Roberto Messineo, ha deciso di rimettere la querela, sporta nel 2016, per il reato di diffamazione nei confronti di Enrico Rizzi e per la quale il pm aveva disposto il rinvio a giudizio.
Rizzi aveva inviato una missiva alla Direzione generale dell’Azienda sanitaria di Trapani accusando Messineo di lavorare in maniera superficiale e chiedendo che venissero adottati nei confronti del dirigente gli opportuni provvedimenti.
“Negli anni successivi però – commenta Rizzi – la collaborazione con il dirigente c’è sempre stata, tanto da eseguire congiuntamente numerosi interventi sul territorio trapanese a tutela degli animali e del rispetto delle norme vigenti”. Questo, con buona probabilità il motivo per cui il dirigente ha deciso di rimettere, stamattina, la querela nei confronti di Rizzi.
“La mia battaglia in difesa degli animali – dichiara l’animalista trapanese – mi porta ad avere come primo interlocutore proprio il Servizio Veterinario dell’Asp. Conosco e collaboro con Messineo da oltre quindici anni e non posso non riconoscerne la sua disponibilità, preparazione in materia e sensibilità. Purtroppo, a volte, ci sono stati dei confronti duri, non posso nasconderlo, ma la mia stima nei suoi confronti non è mai andata via. Da uomo, devo riconoscere i miei sbagli. E con lui ho certamente sbagliato perchè sono stato pesante”.