A Trapani nasce il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. Per l’attuazione del Piano Comunale di Protezione Civile il Sindaco si avvale della struttura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.). La struttura è costituita con provvedimento formale nel quale sono indicati la sede, gli strumenti e i mezzi messi a disposizione dal Comune, le procedure di utilizzazione dei volontari, nonché le modalità di finanziamento dell’attività e di potenziamento della dotazione di attrezzature e mezzi.
La struttura organizzativa del C.O.C è di tipo gerarchico: al vertice il Sindaco, con compiti di coordinamento generale; seguono i responsabili delle nove funzioni di supporto che si riferiscono al sindaco e coordinano le attività e gli addetti relativi alle funzioni stesse.
Le funzioni di supporto sono finalizzate ad organizzare e svolgere le attività necessarie ad affrontare le criticità che si manifestano nel corso dell’evento calamitoso. Ogni funzione, rispetto alle altre assume un rilievo differente a seconda degli effetti causati dal singolo evento.
Positivo l’assessore Peppe La Porta che dichiara: “I ringraziamenti vanno in primis al sindaco, al ingegnere Loria e ai dipendenti comunali che hanno permesso di poter ricostruire il Centro Operativo Comunale prendendo riferimenti dal “Metodo Augustus” predisposto dal Servizio Emergenza del Dipartimento della Protezione Civile il tutto per assicurare la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione in caso di eventi calamitosi”.
Dal nome dell’Imperatore Augusto, che fu il primo ad instituire i “tavoli consultivi” tra i suoi collaboratori, il metodo ha già dimostrato la sua ottima funzionalità in occasione delle più recenti calamità che hanno colpito il nostro Paese.